Accesso alla Scuola e organizzazione

Accesso alla Scuola

Sono ammessi al concorso i possessori di laurea specialistica della classe di Architettura e Ingegneria Edile (4/S). Possono altresì essere ammessi i laureati in possesso di laurea specialistica delle classi di Archeologia (2/S), Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (10/S), Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-Artistico (12/S) e Storia dell’Arte (95/S), previa valutazione, da parte della Scuola, dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi. Possono essere ammessi inoltre i laureati in possesso di lauree magistrali o di lauree di vecchio ordinamento corrispondenti, secondo quanto stabilito dal D.I. 09.07.2009, a quelle specialistiche richieste per l’accesso.

Sono ammessi 25 specializzandi. Il corso dura 2 anni comporta l’acquisizione di 120 CFU (Crediti Formativi Universitari).

Organizzazione didattica

Il programma degli studi prevede almeno 800 ore di insegnamento suddivise in due anni, costituite da lezioni ex cathedra e da attività pratiche guidate tutte concentrate nell'arco di una settimana al mese.

La "formula" didattica adottata dalla Scuola si basa sulle seguenti premesse:

• il curriculum degli studi e delle esperienze degli allievi deve ricalcare fedelmente le fasi e la successione delle operazioni che si svolgono per un vero progetto di restauro, sia pure nel tempo "didattico" dei due anni di corso;

• la tesi di specializzazione è la ripetizione di questo percorso analitico e progettuale, ma messo alla prova nel tempo "professionale" di sei mesi;

• gli studi e le elaborazioni progettuali devono avere sempre, per oggetto, un edificio o un complesso storico che rientri in un reale programma di restauro e possibilmente, per referente esterno, un committente che intenda utilizzarne effettivamente i risultati.

Gli insegnamenti attivati coprono, nella loro articolazione, i seguenti fondamentali indirizzi scientifici, tecnici e culturali, superando l’apparente e rigida separazione tra i due anni del percorso formativo

In particolare, oltre alle componenti storiche e teoriche esposte nei diversi programmi didattici, il contenuto degli insegnamenti del 1° e del 2° anno di corso ha un orientamento soprattutto tecnico professionale.

Per perseguire tali obiettivi formativi, all'interno della settimana di attività didattica, è prevista almeno un'intera giornata dedicata al “Laboratorio interdisciplinare” (o, se si preferisce: multi-, trans- pluri-disciplinare), sia al primo sia al secondo anno. Esso può infatti essere lo strumento (la forma o l’occasione) per delineare un percorso guidato di progettazione architettonica nell’ambito della tutela dei beni Architettonici e Paesaggistici che cerchi di fornire risposte tecnicamente corrette, culturalmente consapevoli e coerenti con le diverse normative vigenti in materia, alle diverse e spesso contraddittorie istanze della tutela, della conservazione, dell’uso, della sostenibilità ambientale, dell’adeguamento sismico, della valorizzazione.

aggiornato il 3 febbraio 2014