Ore di insegnamento e frequenza dei corsi

Il programma degli studi prevede almeno 800 ore di insegnamento, costituite da lezioni ex-cathedra e da attività pratiche guidate.
Il Consiglio della Scuola fissa, di biennio in biennio:
- l'articolazione del corso,
- le discipline di insegnamento (eventualmente divise in moduli didattici),
- le ore di lezione o di attività pratiche,
- la tipologia delle forme didattiche,
- le attività di laboratorio (pratiche e di tirocinio),
- l'eventuale propedeuticità degli insegnamenti,
- le modalità di accertamento dell'attività svolta.

La frequenza delle lezioni e la partecipazione alle attività pratiche guidate è obbligatoria.
Il Consiglio della Scuola potrà riconoscere, sulla base di idonea documentazione, attività pratiche attinenti alla specializzazione svolte in Italia e all'estero in laboratori universitari ed extra universitari.
Per facilitare gli specializzandi nella frequenza delle 800 ore di insegnamento, la Scuola organizza gli orari delle lezioni concentrandole in 6-10 giorni per ogni mese (da novembre a giugno) e lasciando ai candidati la possibilità di organizzare liberamente gli ulteriori impegni didattici.

aggiornato il 16 gennaio 2007